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Anna è giovane e bellissima. Ha perduto sua madre in tenera età e da sempre è stata "circondata" dall'affetto e dalle premurose attenzioni del padre, della sorella maggiore Paola e della nonna. Ma il troppo amore, lo si sa, a volte rischia di diventare una prigione e una ragazza inesperta, nel pieno dell'adolescenza, può facilmente, quasi per una reazione automatica, innamorarsi del primo uomo che in qualche modo suscita in lei ammirazione. Ed è proprio quello che succede ad Anna con Roberto, un ragazzo più grande di lei, aitante rampollo di una famiglia ricca e potente. Il matrimonio dopo un breve fidanzamento rivela però ben presto la vera indole del giovane marito, arrogante e facile all'ira, che a volte sfocia in violenza. Pur essendo incline al perdono, Anna non riesce a condurre la noiosa vita casalinga e mondana che Roberto pretenderebbe da lei e così riesce a fargli accettare la sua decisione di trovare un lavoro con il quale potersi "realizzare". Grazie alla raccomandazione del suocero (all'insaputa della ragazza) da un giorno all'altro Anna si ritrova assunta da una famosa agenzia pubblicitaria. Un affascinante e gentile collega, Fabio, crea in lei un forte turbamento, facendola infine innamorare, ricambiata. Da quel momento in poi, un susseguirsi di alterne vicende e colpi di scena, arrivando a un finale per nulla scontato... "Storie di tutti i giorni", romanzo d'esordio di Enrico Bolzonello, è il racconto di un'educazione sentimentale del nostro tempo: molti lettori, questo è probabile, vi si riconosceranno.
